Sequestro beni ad affiliato del clan: c’è anche una nota braceria

C’è anche la società che gestisce il ristorante “La Baita” di Valle di Valle di Maddaloni, in provincia di Caserta, tra i beni sequestrati questa mattina dalla Polizia di Stato a Michele Maravita, genero di Antonio Della Ventura, alias “‘o Coniglio”, quest’ultimo ritenuto referente del clan Belforte nell’area.

Sequestro beni ad affiliato del clan: c’è anche la braceria frequentata da vip e calciatori

La nota attività è frequentata da vip e calciatori. Nonostante il sequestro, l’attività resterà aperta sotto la direzione di un amministratore giudiziario per preservare i livelli occupazionali. Il sequetro è stato emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Sezione Misure di Prevenzione (presidente Casella, estensore Balato) ai sensi della normativa antimafia su proposta del Questore e riguarda beni per un valore complessivo di 1.5 milioni di euro.

Nel mirino degli inquirenti sono finiti due unità immobiliari, quattro società con annessi beni strumentali, rapporti finanziari e bancari, autovetture e un’imbarcazione.

Il ristorante “La Baita” è riconducibile a Michele Maravita anche se il locale risulta essere gestito dal fratello (non raggiunto da provvedimenti). Il ristorante, ritenuto un’eccellenza della zona, è lo sponsor della Casertana Calcio.

 

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