“Buonasera signor Nicola, sono la mamma di Roberta la ragazza che la notte tra il 10 e 11 settembre lei è i suoi colleghi senza mai arrendervi le avete salvato la vita, non lo dimenticherò mai. Adesso Roberta sta bene le hanno impiantato un defibrillatore”. È questo l’sms che ha ricevuto ieri sera uno degli operatori sanitari intervenuti per salvare una ragazzina di 15 anni. A segnalare la notizia è la pagina Facebook “Nessuno Tocchi Ippocrate”.
L’intervento dei sanitari a Scampia
Erano da poco trascorse le ore 2 del giorno 11 settembre scorso, quando viene allertata la postazione del 118 per un codice rosso a Scampia. La ragazza, 15 anni, non respirava e aveva perso conoscenza.
L’ambulanza in un paio di minuti raggiunge l’abitazione, a Scampia. Dopo vari tentativi di rianimazione i sanitari trasportano la giovanissima all’ospedale Cardarelli in condizioni critiche ma viva.
Il racconto
“Dopo la chiamata siamo giunti sul posto e il padre della ragazza ci viene incontro piangendo ed implorandoci di salvare la figlia”, racconta uno dei sanitari. “Saliamo al terzo piano e la scena che troviamo è surreale, la ragazza stava in arresto cardiaco, subito iniziamo la rianimazione cardio polmonare, montiamo il defibrillatore e la ragazza viene defibrillata 3 volte.
Durante il trasporto in ambulanza viene defibrillata altre due volte, arriviamo al Cardarelli letteralmente sfiniti ma con la ragazzina viva. Mentre fa la tac va in arresto un’altra volta e viene di nuovo rianimata, intubata e trasferita in Rianimazione.”