Prima di rapinarlo lo hanno costretto ad un rapporto orale. È il racconto choc di un 17enne che tra sabato 19 marzo e domenica 20 marzo è stato derubato, picchiato e violentato da due coetanei di nazionalità tunisina. I fatti sono accaduti in via Ottaviano di Montecelio, zona Casal Monastero, Roma.
Roma, rapinato e violentato
Stando ad una primissima ricostruzione, la vittima sarebbe stata avvicinata dai due coetanei che lo avrebbero costretto a salire nella sua minicar, andare a casa e prendere 200 euro da consegnare loro.
I due rapinatori sarebbero addirittura riusciti ad entrare nell’abitazione del ragazzo per rubare altri soldi. Lì avrebbero rapinato e stuprato anche la mamma della vittima. Subito dopo la vicenda, il ragazzino ha raccontato tutto al padre che ha allertato immediatamente le forze dell’ordine.
Arrestati due tunisini di 17 e 18 anni
Le indagini sono scattate immediatamente dopo la chiamata d’emergenza alla sala operativa di via di San Vitale. Grazie alla geolocalizzazione dello smartphone, che era stato rapinato al minore, gli investigatori hanno organizzato una caccia all’uomo in tutta la città, fino a quando non sono riusciti a localizzare i due aggressori.
Gli agenti dei commissariati Viminale e Sant’Ippolito, hanno arrestato qualche ora dopo in via dell’Amba Aradam a San Giovanni, Roma, due cittadini tunisini di 17 e 18 anni con l’accusa di violenza sessuale e rapina aggravata.
