Roma. Sarebbe stata colpita con veemenza alle spalle Anna Tomasini, 89enne residente nel quartiere Montesacro a Roma, mentre tentava di chiedere aiuto alla sua vicina di casa. Una banda fece irruzione nella sua casa per rubarle oggetti di valore. E per quella violenta aggressione oggi cinque persone sono state arrestate. Ora devono rispondere a vario titolo della rapina e dell’omicidio di Anna Tomasini.

L’anziana, colpita nella notte tra domenica e lunedì scorsi, è morta il giorno dopo in ospedale a causa dei traumi riportati. La misura cautelare è stata eseguita da carabinieri e polizia. Gli arrestati sono 5 rom – quattro di origine serba ed uno di origine bosniaca – di età compresa tra i 20 e 42 anni.

La svolta nelle indagini, che ha permesso di rilassare all’identità dei malfattori, che erano in fuga in quel momento, è arrivata – riporta Repubblica –  quando uno dei componenti del gruppo ha manifestato la volontà di costituirsi, presentandosi alla stazione carabinieri di Cinecittà.

Nel giro di poche ore i militari hanno rintracciato tutti i componenti della banda: uno di loro è stato stanato nel campo nomadi di via Salviati, un altro nei pressi della stazione ferroviaria di Pomezia-Santa Palomba e un terzo in provincia di Torino, quest’ultimo rintracciato grazie alla collaborazione fornita dai carabinieri della compagnia di Moncalieri. Le indagini svolte su un quinto componente della banda, di nazionalità serba, hanno consentito di verificare che lo stesso, nella mattinata di domenica, era stato arrestato dalla polizia di frontiera di Ventimiglia perchè a un controllo era risultato irregolare nel territorio nazionale, nel quale aveva fatto rientro dopo essere stato espulso.

La rapina. I cinque avevano raggiunto via Pizzo Bernina per mettere a segno il furto all’interno dell’abitazione dell’anziana donna, al secondo piano dello stabile. Dopo aver infranto il vetro di una finestra ed aver fatto irruzione, hanno sorpreso l’anziana, che nel frattempo, accortasi di quanto stava accadendo, era riuscita ad allertare una vicina di casa telefonandole.

In quel momento uno dei malviventi, nel tentativo di bloccare la richiesta d’aiuto della donna, l’avrebbe aggredita alle spalle. Tuttavia, come emerso dai primi accertamenti svolti dalla polizia, le urla d’aiuto dell’anziana avevano attirato l’attenzione di alcuni vicini che avevano notato due rapinatori scappare dall’abitazione della donna e dileguarsi a bordo di una  station wagon di colore grigio. Nel corso delle operazioni, i carabinieri e la polizia hanno recuperato e sequestrato l’auto, che sin da quel momento era in possesso di uno dei fermati abitante nel campo rom di via Salviati.

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