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Chiuse le indagini preliminari per la rissa avvenuta al Panart lo scorso settembre. Come riporta il mattino, il pm ha rifiutato la richiesta di archiviazione e ha chiuso le indagini per Ivanhoe Schiavone, Luigi Bianco, Gianluca Maiorica, tutti della zona casalese, e Giuseppe Iacolare (figlio di Gaetano Iacolare uno degli assassini di Giancarlo Siani), Vincenzo Palumbo, Pietro Falco, Giuseppe Ventre e Cristiano Baiano, tutti di Marano. 

L’episodio che ha visto protagonisti i due gruppi avvenne durante una serata in discoteca al Panart di Aversa. Non si sa ancora per quale motivo improvvisamente scattò il parapiglia. Ad avere la peggio, secondo i referti dell’ospedale, fu Ivanhoe Schiavone, figlio di Sandokan, che riportò una ferita profonda a una gamba e una contusione nasale. Vincenzo Palumbo, secondo la ricostruzione dei carabinieri, riportò una ecchimosi all’occhio. Schiavone secondo alcuni testimoni non reagì alle violenze che poi continuarono anche fuori dal locale. Oggi risultano tutti indagati. 

Nei giorni successivi la rissa si temeva una rappresaglia di reazione visti soprattutto i vecchi rancori tra i Nuvoletta e i Casalesi. Iacolare, come detto è il nipote di Nuvoletta ed è figlio di Gaetano Iacolare, uno dei componenti del gruppo di fuoco che sparò al giornalista de Il Mattino Giancarlo Siani.

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