Regionali, fuga dalle primarie: dopo Migliore si ritira anche Di Nardo. Renziani senza candidato

Fuga dalle primarie. Dopo il ritiro di Gennaro Migliore anche Nello Di Nardo dell’Idv si tira fuori dalla competizione per la scelta del candidato governatore della Campania per il centrosinistra. Renzi non ha dunque più il suo candidato. L’area che in tutto il paese riesce a posizionare esponenti nei ruoli più importanti, qui in Campania si ritrova senza neanche un uomo su cui puntare.

“La mia scelta di scendere in campo nasceva dalla profonda fiducia in questo istituto della democrazia. E dalla speranza di poter rappresentare una candidatura di rinnovamento per il governo della regione. Nella situazione attuale, entrambe le condizioni sono venute meno”. Queste le motivazioni di Migliore che da candidato unico è passato a candidato ritirato. Mentre Di Nardo dichiara di aver rimesso la sua candidatura al partito dopo i fatti delle ultime ore e cioè l’incetta di voti nel centrodestra, che secondo esponenti di partito, stanno facendo alcuni candidati.

Restano dunque in corsa solo in tre: Vincenzo De Luca, Andrea Cozzolino che questa sera sarà a Giugliano e Marco Di Lello. Oltre a perdere due dei candidati alle primarie il pd perde anche il deputato Vaccaro che si è autosospeso dal partito e l’europarlamentare Paolucci che ha definitivamente detto addio ai democratici denunciando accordi con cosentiniani dei candidati per fare man bassa di voti. Un fermento che avviene a soli due giorni dalle primarie. Una fuoriuscita dell’ultimo secondo che potrebbe avere il sapore di una fuga per il candidato unico, Gino Nicolais, che a quarantotto ore dalla competizione ancora circola negli ambienti no primarie.

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