Nella notte i balordi si sono introdotti al Camposanto cittadini per rubare portafiori e rompere marmi e vasi. L’assessore Cerqua: “Non ci sono parole per etichettare chi compie questi gesti verso i nostri cari defunti”.

Cimitero cittadino vandalizzato. Dopo la villa comunale anche il Camposanto cittadino riceve la visita di balordi che rubano alcuni portafiori di rame. Ma dall’analisi dell’assessore Bonaventura Cerqua, con delega al Cimitero, che all’alba di questa mattina si è recato sul posto,  non era il rame l’obiettivo dell’intrusione nel luogo del silenzio ove sono accolte le spoglie dei defunti.

“Chi si è introdotto ha compiuto un vero e proprio sfregio.- dice con grande amarezza l’Assessore- Rompere i vasi passando fuori le cappelle non trova alcuna giustificazione, così come spaccare con violenza i marmi delle nicchie. Penso che non vi sia un termine per connotare le persone che compiono gesti di vilipendio di un luogo come il Camposanto, che accoglie i nostri defunti. Sono bestie!- e conclude- Lo dico sottovoce, ma sono convinto che vi sia un sottile filo ed una unica regia negli atti di vandalismo che stanno avvenendo ultimamente”.

 

Già in mattinata gli addetti ed i rispettivi familiari delle tombe vandalizzate, hanno provveduto a riordinare, per conferire al luogo un aspetto degno.

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