“Baciò una dipendente, va condannato a sette anni di reclusione”. E’ pesantissima la richiesta che avanza il pm Barbara Aprea della Procura di Torre del Greco nei confronti del 50enne M. D. , di Pompei, accusato di aver abusato sessualmente di una ragazza, impiegata nel bar – ristorante appartenente al figlio dell’imputato.

Il bacio, strappato forzatamente alla ragazza, nel codice penale si configura come abuso sessuale, aggravato dal fatto che la ragazza fosse impiegata e dunque si trovasse in una situazione di soggezione rispetto all’uomo che avrebbe approfittato della situazione.

Per quel bacio M. D. è ora processato avanti ai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Torre Annunziata.

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