cardiologo pompei misura cautelare

Avrebbe palpeggiato le pazienti durante le visite mediche. Con quest’accusa il Tribunale di Torre Annunziata ha emesso un’ordinanza nei confronti di un cardiologo di Pompei, in provincia di Napoli. Per 12 mesi non potrà più visitare delle donne.

Pompei, cardiologo accusato di violenza sessuale su pazienti

L’inchiesta che vede indagato il medico nasce dalla denuncia di una donna che ha riferito di essere stata palpeggiata e molestata durante una visita effettuata in una struttura pubblica. La misura interdittiva del Tribunale è scattata all’esito degli accertamenti della Polizia di Stato che, dal 2021, ha monitorato l’attività del professionista in servizio presso l’Azienda Sanitaria Locale. Gli investigatori hanno raccolto anche intercettazioni audio-video e le dichiarazioni di altre pazienti.

Da quanto ricostruito, durante le visite, il medico di Pompei si sarebbe reso responsabile di palpeggiamenti del seno, dell’inguine, in altre zone intime delle pazienti, e di stracciamenti di genitali contro parti del corpo delle vittime. Avrebbe poi giustificato queste molestie con manovre fisiche per finte diagnosi. Alcune delle pazienti non si sarebbero rese nemmeno conte di essere toccate. Secondo il Gip, il cardiologo avrebbe agito approfittando della posizione di inferiorità psicologica delle pazienti.

L’esame dei filmati

I filmati registrati dagli investigatori sono stati sottoposti all’esame di un altro cardiologo che ha messo in evidenza  la scorrettezza professionale e deontologica dell’uomo e l’assoluta irrilevanza diagnostica dei movimenti effettuati. Secondo il gip, i reati sono stati commessi “con spregiudicatezza e abilità” e l’indagato “considera i suoi pazienti una sorta di personale riserva di caccia sulla quale dare sfogo alle sue pulsioni sessuali”.

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