La condanna a 15 anni di reclusione è stata chiesta dalla pubblica accusa per Mauro Bertini, ex sindaco di Marano. Mano pesante anche nei confronti degli altri imputati nel processo che si celebra da anni al tribunale di Napoli nord. A riportarlo è Il Mattino.

Politica e camorra, pm chiede 15 anni per ex sindaco di Marano

Il pm Maria Di Mauro, in relazione alle vicende Pip, Palazzo Merolla e Masseria del Galeota, ha chiesto 12 anni per l’ex dirigente comunale Armando Santelia, 10 anni per Angelo Simeoli, imprenditore edile,ritenuto legato al clan Polverino, 6 anni per i fratelli Aniello e Raffaele Cesaro, imprenditori a capo di una società che ha ottenuto un importante appalto a Marano; un anno, invece, per Eduardo Pellecchia, ex consigliere comunale.

Gli imputati, a vario titolo, sono accusati di concorso esterno con il clan Polverino e corruzione in concorso. La sentenza verrà pronunciata in autunno.

Nel 2020 l’ex primo cittadino, in carica dal 1993 al 2006 e più volte consigliere di opposizione negli anni successivi, fu arrestato dai carabinieri del Ros insieme a Santelia e Simeoli, nell’ambito di un’inchiesta coordinata dai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea. Solo l’anno scorso sono stati revocati a Bertini gli arresti domiciliari, disponendo nei suoi confronti l’obbligo di firma ai carabinieri.

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