pensioni-giugno 2022

In Italia è ormai cessato lo stato di emergenza e dunque si ritorna al vecchio regime anche per il pagamento delle pensioni: vediamo a giugno 2022 quando verrà pagata. Poste Italiane ha ripristinato il normale calendario di pagamento delle pensioni.

A maggio c’è stato un ritardo dovuto al fatto che il 1 maggio fosse domenica nonché la festa dei lavoratori. Quindi le pensioni sono state pagate da lunedì 2 maggio.

Per i pensionati titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution le pensioni tornano ad essere accreditate regolarmente dal primo giorno del mese. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution possono prelevare la pensione in contanti dagli ATM Postamat in Italia, senza bisogno di recarsi allo sportello.

Pagamento pensione giugno 2022

Tutti coloro che intendono ritirare la pensione in contanti allo sportello potranno presentarsi in uno dei 12800 Uffici Postali su tutto il territorio nazionale dal 1 giugno, preferibilmente secondo la turnaziona alfabetica affissa all’esterno di ciascun Ufficio Postale per evitare assembramenti in un unico giorno.

Ormai la suddivisione per lettera del cognome è quasi sempre la medesima. Quindi si immagina che anche per giugno sia così:

  • 1 giugno cognomi dalla A alla B
  •  3 giugno dalla C alla D
  • 4 giugno dalla E alla K
  • 6 giugno dalla L alla O
  • 7 giugno dalla P alla R
  • 8 giugno dalla S alla Z

Questo però non è ancora il calendario ufficiale fornito da Poste ma una ipotesi delle date di pagamento del prossimo mese. Nei prossimi giorni arriverà la comunicazione ufficiale. Chi invece ha optato per l’accredito della pensione presso la propria banca, dovrà attendere il secondo giorno contabile del mese, che per il prossimo giugno corrisponde al 2.

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Ricordiamo che dal periodo pandemico i pensionati con età superiore a 75 anni possono delegare l’arma dei carabinieri al ritiro della pensione che verrà poi consegnata presso il proprio domicilio dai militari stessi.

Il servizio non potrà essere reso a coloro che abbiano già delegato altri soggetti alla riscossione, abbiano un Libretto o un conto postale o che vivano con familiari o comunque questi siano dimoranti nelle vicinanze della loro abitazione.

 

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