Villaricca. Stamane ha avuto luogo presso il comune di Villaricca per la seconda volta, la lotteria solidale per finanziare la ricerca di cura del Neuroblastoma e di altri tumori infantili. Come premio è in palio un piccolo capolavoro artigianale del maestro Mario Accurso, un presepe in miniatura con il nome di “La perla”. Nella prima edizione, avvenuta nel 2014, il premio fu generosamente regalato dall’artista illustre in tutto il mondo. Per questa seconda occasione è stato acquistato dalla proloco.

A presentare l’iniziativa è la dott.ssa Teresa De Rosa, referente italiana della campagna contro il Neuorblastoma: “Prima di entrare nel mondo dell’oncologia pediatrica e conoscessi i vari tumori infantili, ero abbastanza scettica a comprare un biglietto e quindi donare del denaro. La mia domanda era “ma questi soldi dove finiscono?” Ad oggi posso affermare che la ricerca è l’unica speranza che hanno questi bambini di guarire. Lo stato non investe per mancanza di fondi e per una mamma questa non è una giustificazione accettabile, quindi è necessario non solo sollecitare le istituzioni che possono fare qualcosa ma chiedere alla società civile di collaborare con poco “.
Hanno preso parte all’evento anche il presidente della proloco, il dott. Armando De Rosa: “Ormai è una prerogativa della proloco dare una speranza a questi bambini. L’iniziativa nasce non solo per un’esigenza personale ma anche di natura sociale, vogliamo dare una mano alla ricerca e sensibillizzare la comunità ad un tema di così grande importanza che riguarda tutti”. In merito alla sensibilizzazione della società, parla l’assessore alle politiche sociali, la dottoressa Loredana Granata: “ è importante non abbandonare i pazienti ma soprattutto le famiglie di quest’ultimi, bisogna crea re una grande rete attorto a queste persone e punti di riferimento, una grande sinergia di forze. Oltre allo spot locale ed a iniziative di questo genere, è importante parlarne anche tramite i mass media, sempre più dominanti nel nostro quotidiano”.
A spiegare più nello specifico come vengono investiti questi fondi, sono intervenuti due ricercatori dell’ateneo dell’università di Napoli Federico II. Il professore Mario Capasso spiega: “Ho iniziato a studiare questa tipologia di tumore a Philadelphia, negli Stati Uniti e dopo due anni ho accettato una sfida, quella di tornare in Italia e costruire qualcosa di importante nel mio paese. Ci stiamo riuscendo soprattutto grazie alla sonvenzione che ci sostiene e meno al governo. Il nostro obiettivo, come ricercatori, è quello di riuscire a leggere il DNA, cosa non semplice. Ci vogliono molti soldi e tecnologie avanzate per poterlo fare. Nel nostro centro abbiamo dei macchinari all’avanguardia ma spesso manca il denaro per contribuire ad un aggiornamento sempre maggiore e costante ed è in questo che bisogna investire. Quando si dona bisogna pensare al bene che si fa, non solo per il paziente attuale ma per la sanità anche futura”.

Il sindaco di Villaricca, Rosaria Punzo si domostra molto entusiasta di poter ospitare questa iniziativa di elevata importanza, assicurando la sua disponibilità anche per iniziative future di questo genere.

Di Annalisa Schiattarella

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