Si torna a sparare a Napoli. Un uomo di 54 anni, Sergio Carparelli, è stato trovato morto in via Marco Aurelio, nel quartiere Soccavo, zona occidentale del capoluogo partenopeo.

Napoli, spari al Rione Traiano: ucciso un uomo di 54 anni

Almeno sette i colpi di pistola esplosi contro di lui. Gli assassini lo hanno freddato a pochi passi dalla sua abitazione, che si trova in una zona non molto distante dal centro commerciale Azzurro di via Cinthia. Dopo una segnalazione anonima, i Carabinieri del nucleo operativo Bagnoli si sono precipitati sul luogo del delitto. Ed è qui che i militari dell’Arma hanno rinvenuto il corpo senza vita del 54enne che giaceva per terra.

Sergio Carparelli, disoccupato, non risulta affiliato ai clan che si contendono il controllo del quartiere. Gli uomini della Benemerita hanno già avviato le indagini per fare piena luce sull’ennesimo omicidio che si verifica a Soccavo. Sequestrate le immagini delle telecamere di videosorveglianza al fine di ricostruire l’esatta dinamica e individuare gli autori del delitto.

Da tempo il quartiere è interessato da una ripresa delle ostilità tra i clan che si contendono la gestione dello spaccio di sostanze stupefacenti.

L’ultimo agguato risale allo scorso giugno, quando ignoti esplosero diversi proiettili contro Michele Della Corte, 66enne, con precedenti, ritenuto vicino al clan Grimaldi. L’uomo fu ucciso nei pressi della sua abitazione in via Paolo Grimaldi. Era in strada e stava passeggiando sul marciapiede, quando i sicari hanno aperto il fuoco contro di lui. A maggio, poi, l’omicidio di Emanuele De Angelis, 29 anni, raggiunto da 5 proiettili alla testa. E ancora prima, sempre a Soccavo, il ferimento di Antonio Ernano, 44 anni, cognato del boss Alfredo Vigilia detto “‘0 Niro”. Ormai il quartiere è diventata una vera e propria polveriera da quando sono in corso fibrillazioni all’interno del clan Grimaldi. Da tempo i cittadini chiedono maggior sicurezza e che lo Stato intervenga affinché si metta fine all’incubo della faida di camorra.

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