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Un grave episodio di violenza documentato con un video. Una ragazza è stata brutalmente schiaffeggiata in strada dal fidanzato. Tre giovani sono intervenuti in soccorso ma sono stati poi minacciati e allontanati dall’aggressore. E’ successo a Napoli, a Posillipo, in via Orazio.

Napoli, ragazza picchiata dal fidanzato in strada: intervengono tre giovani

Un ragazzo ed una ragazza discutono animatamente; poi lui si avvicina e le sferra uno schiaffo, infine un secondo. E così via mentre lei tenta di ripararsi dall’attacco subito. Alla fine lei entra in auto dal lato passeggero mentre il ragazzo sale dal lato guidatore e si appresta ad andare via.

Attirati dalle urla da chi ha assistito alla scena da lontano, giunge sul posto un gruppo di ragazzi intenzionati a vendicare la ragazza aggredita ed intima all’aggressore di scendere dall’auto. Il piano, però, non va a buon fine, i ragazzi desistono dal loro intento quando il picchiatore scende dall’auto e si mostra più aggressivo ed inferocito del previsto.

A quel punto i soccorritori vanno via esortati dalle donne. L’aggressore, invece, risale in auto, dopo aver verificato eventuali danni alla portiera presa a calci dal gruppo. La ragazza picchiata intanto è sempre stata lì nell’abitacolo. Al termine dello scontro con i passanti, il giovane mette in moto la smart e va via.

Le reazioni

La scena, avvenuta a via Orazio, nel quartiere Posillipo di Napoli, è stata ripresa dai cellulari e messa in rete. Diversi utenti hanno segnalato il filmato al deputato l’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

“Abbiamo inoltrato le immagini alle forze dell’ordine affinché quel vile aggressore venga identificato, denunciato e punito severamente. Chi usa la violenza è un essere ignobile, chi lo fa su una donna, su colei che dovrebbe essere la propria compagna di vita, ci disgusta – ha commentato Borrelli – Certe episodi non devono più restare impuniti e non devono, soprattutto, passare inosservati. Troppe donne sono state vittime di un amore malato e per fermare le violenze e i femminicidi serve oltre che una riforma penale anche quella culturale.

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