L’ospedale Cardarelli di Napoli è di nuovo off-limits. L’accesso al pronto soccorso stamattina è stato concesso soltanto a chi arrivava in codice rosso.

Napoli, boom di pazienti al Cardarelli: è di nuovo emergenza. Chiuso pronto soccorso

L’ennesima sospensione del reparto d’emergenza è stata decisa a causa dell’enorme affluenza di pazienti. Un affollamento imprevisto che ha spinto il ben manager Ciro Coppola a firmare il drastico provvedimento e ad allertare il 118 della decisione.

In mattinata 140 pazienti hanno preso d’assalto l’ospedale, tutti rimasti poi in attesa in area accettazione perché non c’erano posti disponibili. Una situazione fuori controllo, riportata nel documento redatto dalla direzione medica al direttore generale dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva. “Sono sature altresì tutte le Unità Operative che afferiscono all’area della Urgenza ed Emergenza”, si legge nel comunicato. Il testo fa riferimento anche alla “totale saturazione della capacità ricettiva Covid di questa azienda ospedaliera di rilievo nazionale”.

Da mesi il nosocomio partenopeo funziona a singhiozzo, sia per il numero insufficiente di posti letto, sia a causa della carenza di personale medico-sanitario che, pur di assicurare l’assistenza, è costretto a svolere turni massacranti. Senza contare che, allo stato attuale, il Cardarelli rappresenta una delle principali strutture sanitarie di riferimento per la città e anche per la provincia di Napoli.

Contagi in aumento

Una soluzione era stata individuata a inizio maggio, quando l’azienda ospedaliera aveva liberato la palazzina H, dedicata ai pazienti Covid, che è stata rifunzionalizzata per l’assistenza ordinaria. Ma, a distanza di poco più di un mese di quello che doveva essere un rimedio definitivo, il Cardarelli affonda di nuovo nell’emergenza. La causa sembra essere legata all’aumento repentino dei contagi da Covid-19, che ha ripreso a circolare in Campania nelle ultime settimane.

E proprio della ripresa dei contagi nella Regione, il governatore campano, Vincenzo De Luca, ne ha parlato, oggi pomeriggio, nella sua consueta diretta social del venerdì. “C’è una presenza e una diffusione fortissima di Covid, però di minore gravità. Evidentemente la campagna di vaccinazione produce i suoi risultati. Ma quando i numeri diventano così elevati, il rischio di avere anche situazioni gravi, è un rischio reale”, ha detto De Luca.

 

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