Alla luce dei recenti episodi di microcriminalità che hanno interessato la zona portuale del capoluogo campano, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha disposto una significativa intensificazione delle attività di controllo economico del territorio, finalizzate al contrasto dell’economia illegale e alla tutela del decoro urbano.
Napoli, blitz della Finanza: nel mirino autorimesse e parcheggiatori abusivi: segnalati 30 soggetti
Nel corso dell’operazione, i militari del I Gruppo e del Gruppo Pronto Impiego di Napoli hanno individuato e sanzionato nove titolari di autorimesse per occupazione abusiva del suolo pubblico e installazione non autorizzata di insegne luminose a scopo pubblicitario.
Secondo quanto accertato, i responsabili parcheggiavano i veicoli dei clienti in maniera irregolare, spesso in doppia fila, sui marciapiedi o all’interno degli stalli riservati (strisce blu), ostacolando la regolare circolazione. In diversi casi, gli stessi delimitavano porzioni di carreggiata con coni stradali e cartelli luminosi non autorizzati, creando pericolo per automobilisti e pedoni e contribuendo alla confusione della segnaletica stradale.
Nel corso dell’intensificazione dei controlli, sono stati individuati anche quattro parcheggiatori abusivi, due dei quali denunciati a piede libero per recidiva.
Dal 20 al 23 luglio, nei pressi di via San Nicola alla Dogana, i finanzieri hanno identificato complessivamente 155 persone e controllato 108 autovetture. Sono stati elevati 13 verbali per infrazioni al Codice della Strada, con il sequestro di un veicolo privo di copertura assicurativa obbligatoria.
Durante le attività, le Fiamme Gialle hanno inoltre sequestrato 60 articoli contraffatti, tra cui borse e magliette con loghi riconducibili alla SSC Napoli. Due persone sono state denunciate per i reati di contraffazione e ricettazione. Sequestrati in via amministrativa anche oltre 500 accessori di abbigliamento, con la segnalazione di due cittadini extracomunitari per commercio abusivo su area pubblica.