È stato arrestato a Ponticelli Giuseppe Perrella, latitante da novembre 2024 e ritenuto contiguo al clan camorristico De Micco-De Martino. L’uomo è stato catturato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia, che ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli.
Perrella era ricercato nell’ambito dell’inchiesta sul sequestro di persona di Renato Audino, avvenuto il 27 agosto 2024 a Napoli, un episodio aggravato dal metodo mafioso e maturato nella storica contrapposizione tra i clan De Luca-Bossa – legato all’Alleanza di Secondigliano – e De Micco-De Martino, confederato al clan Mazzarella.
Il blitz è scattato dopo mesi di indagini tradizionali e tecniche che hanno portato i militari a scoprire il suo rifugio: un appartamento nella zona orientale del capoluogo campano, dove aveva trovato appoggio logistico da una coppia, ora finita anch’essa nei guai per favoreggiamento.
L’arresto di Perrella arriva a meno di 24 ore da quello di un altro latitante legato alla camorra, segno dell’intensificazione dell’azione di contrasto messa in campo dall’Arma e dalla DDA.