isoliamoci napoli progetto isolotto galleggiante

Napoli si allarga ai tempi del coronavirus. E lo fa a mare. L’idea, lanciata dal sindaco Luigi De Magistris per risollevare il turismo in città, è stata accolta e reinventata da due archittetti partenopei, Paolo Di Martino e Barbara Visconti. Il progetto si chiama “Isoliamoci” e prevede la realizzazione di un isolotto galleggiante sul lungomare di Mergellina.

Napoli, il progetto “Isoliamoci” per godersi il mare in sicurezza

Lettini, ombrelloni, spazi di relax. Ma tutto su un’isola artificiale agganciata al lungomare. Uno sbocco sull’acqua che consenta a tanti turisti e residenti di godersi la città rispettando la distanza di sicurezza e le norme anti-contagio. L’area individuata dai due architetti per la realizzazione del progetto, è quella di Mappatella Beach, a Mergellina. In attesa che il sindaco e le autorità competenti prendano in considerazione il progetto, i due architetti hanno diffuso l’idea sui social e sul web.

“Il pontile – spiegano i due architetti napoletani– è costituito con un sistema modulare di elementi galleggianti che consente un’accessibilità controllata e gestita in modo da creare flussi di utilizzo protetti e distinti. Ma senza perdere il concetto di muoversi in piena libertà”. “Abbiamo pensato – continuano – di collocare l’approdo alla Rotonda Diaz, da cui si accede, in quanto luogo storico per antonomasia nella stagione estiva. Il sistema prosegue perimetrando la scogliera ed aprendosi da ambo i lati verso il mare con 12 pontili sui quali sono ancorate le zattere attrezzate, con circa 800 lettini, 400 ombrelloni e 300 scalette di accesso al mare, da cui godere del panorama mozzafiato, che la città ci offre”.

Sull’isola artificiale ci sarà spazio per ombrelloni e lettini
L’idea è di realizzare la struttura davanti alla rotonda Diaz
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