“Mio figlio vedeva i demoni”. A parlare è la madre di Mario Ementato, il 29enne che lunedì sera è stato ucciso da un poliziotto dopo che aveva ferito in modo lieve prima la stessa donna – dopo una lite in casa – e poi un agente nel commissariato Vicaria-Mercato.

Napoli, accoltella poliziotto e viene ucciso. La madre: “Vedeva il diavolo”

Patrizia – questo il nome della mamma del ragazzo –  è stata intervistata da TgCom24 ed ha provato a ricostruire quei drammatici momenti. “Vedeva il diavolo. Faceva uso di stupefacenti – ha detto la signora – Non era più lui. Ci ha colpito con le forbici perché diceva che vedeva dei demoni. Ho aperto la porta e ho fatto scappare il mio compagno. Voglio giustizia. Mio figlio ha sbagliato, doveva pagare, ma non doveva morire”.

La dinamica

Lunedì sera, il giovane ha prima aggredito la madre con delle forbici e poi ha seguito il compagno della donna, un uomo di origine tunisina, che era andato alla Polizia per denunciarlo.

Una volta giunti al Commissariato Vicaria-Mercato, il 29enne ha ingaggiato una colluttazione con un poliziotto che è rimasto ferito nel tentativo di disarmarlo. Ementato stava per colpirlo con le forbici alla gola, ma un secondo poliziotto è intervenuto sparandogli alle gambe. Un unico proiettile che, però, è risultato fatale. Ementato è stato trasportato in gravi condizioni al Vecchio Pellegrini dove è morto per una lesione all’arteria femorale.

Poliziotto indagato

Il suo corpo è stato sequestrato e verrà sottoposto ad autopsia. L’agente che ha esploso il corpo mortale, invece, è indagato per omicidio colposo per atto dovuto. 
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