Una macabra scoperta quella che è stata fatta questa mattina a Milano nei pressi della stazione centrale, in un deposito ferroviario tra via Lunigiana e via Sammartini. Si tratta infatti di ossa umane leggermente disassemblate, a causa del tempo trascorso e dell’esposizione ad animali. Inoltre c’erano anche tracce di un incendio.

Il corpo era avvolto in una coperta. A scoprirlo, intorno alle 7 di questa mattina, un clochard che stava cercando riparo e non è detto che altre persone senza fissa dimora non se ne siano accorte in passato, ma abbiano fatto finta di niente. Accanto al corpo è stato trovato anche un documento, appartenente ad un uomo scomparso nel 1991, per il quale nel 2009 si era mossa anche la trasmissione Rai “Chi l’ha visto?”

Umberto Barresi, nato il 10 ottobre 1943, residente ad Aidone, in provincia di Enna, scomparso a Milano il 15 giugno 1991. Alto 1,64 metri, con occhi e capelli castani. Aveva due segni particolari: una cicatrice sul naso e una alla guancia destra. L’area in cui è stato ritrovato lo scheletro è ricoperta di uno spesso strato di polvere, smog e muffe, cosa che complica il lavoro della scientifica. Al momento non si è potuto stabilire se si tratti di un uomo o di una donna.

 

 

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