Percepivano il Reddito di Cittadinanza ma non volevano lavorare per il Comune. Per questo motivo, il sussidio statale promosso dai 5 stelle è stato sospeso per 3 cittadini di Melito. “È un’assoluta mancanza di rispetto”, dice il sindaco di MelitoLuciano Mottola, che è intervenuto per la segnalazione all’Inps dei 3 percettori che non hanno rispettato le regole imposte dalla legge, e si avviano verso la sospensione del reddito.

Melito, Reddito di Cittadinanza sospeso a 3 percettori

Infatti una delle circostanze in cui il Reddito di Cittadinanza viene sospeso o addirittura perso è quando chi usufruisce del sostegno non accetta almeno una di tre offerte di lavoro congrue oppure, in caso di rinnovo, non accetta la prima offerta di lavoro congrua.

“Ad oggi – spiega Mottola – Melito risulta essere una delle città che quotidianamente impiega più beneficiari del Rdc, anche grazie ad un eccellente lavoro dello staff dei Servizi sociali. Non tutti però hanno dato la propria disponibilità ad essere utilizzati in progetti utili alla collettività e così siamo stati costretti a ricorrere al pugno duro.

Le parole del sindaco Luciano Mottola

I tre “non solo non hanno osservato la legge, ma hanno dimostrato assoluta mancanza di rispetto verso i tantissimi beneficiari che ogni giorno lavorano mettendosi a disposizione della comunità melitese, e verso chi, magari per un semplice cavillo burocratico, non riesce ad ottenere il sussidio pur avendone reale bisogno. Per chi non lo avesse capito, anche a Melito il tempo in cui i furbetti potevano fare tutto ciò che volevano è finito”, conclude Mottola.

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