Due misure complementari, entrambe finanziate dalla Regione, per potenziare e riqualificare le aree in cui sorgeranno i cosiddetti centri commerciali naturali. E’ questa l’iniziativa bandita da Palazzo Santa Lucia, rivolta ai comuni con popolazione superiore ai 50 mila abitanti e ai commercianti che, entro la fine del prossimo mese, riusciranno a consorziarsi e a aderire ad almeno uno dei due progetti. Nel primo caso, si tratta di un sostegno diretto al Comune (90 per cento quota regionale, 10 per cento a carico dell’ente comunale) interessato al progetto, al fine di consentire interventi di sviluppo e promozione del territorio, con un contributo massimo di 300 mila euro; l’altro è invece volto a favorire direttamente le imprese locali che potranno, una volta consorziatesi (Il Consorzio deve essere formato da almeno 25 esercenti), beneficiare e gestire autonomamente contributi per un massimo di 200 mila euro, di cui la metà a carico degli stessi commercianti. “L’amministrazione comunale, in collaborazione con commercianti, artigiani, operatori di servizi, presenti sul territorio, potrà realizzare importanti iniziative – spiega il consigliere Salvatore Ricciardiello, che assieme all’assessore Giuseppina Pennino sta seguendo la vicenda – Quelle relative al potenziamento e all’ammodernamento dell’illuminazione pubblica, alla riqualificazione del verde pubblico e dell’arredo urbano in genere, oppure al recupero di piazze e spazi pubblici, compresa la realizzazione di attività complementari come esposizioni, mostre e attività culturali, spettacoli, fiere, abbattimento di barriere architettoniche e pedonalizzazione delle aree interessate”. Vantaggi reciproci, insomma, sia per il Comune che per il tessuto imprenditoriale locale, ma a patto che commercianti e imprenditori riescano a fare fronte comune.