Abusi edilizi, ordinanze di sgombero e abbattimento. Dai controlli relativi alle attività urbanistiche degli ultimi mesi, operati dalla polizia municipale e dall’ufficio tecnico comunale, emerge un quadro a tinte fosche. Ecco la lista completa, pubblicata sul sito istituzionale del Comune, con i nomi dei proprietari degli immobili o degli autori degli abusi edilizi, piccoli e grandi, perpetrati di recente sul territorio e le relative ordinanze, non tutte ancora rispettate. Gli atti sono stati – come previsto dalle normative vigenti – inoltrati alla Procura della Repubblica, alla prefettura di Napoli e al presidente della giunta regionale Stefano Caldoro. 

 
Ordinanza numero 32: Maiello Aniello, Maiello Antonietta, Maiello Carlantonio, Maiello Giovanni, Maiello Giuseppe (volumetria abusiva);
Ordinanza per il ripristino dello stato dei luoghi e demolizione numero 33: Petri Franco, Palumbo Ciro (realizzazione manufatto);
Ordinanza numero 29: Di Lanno Castrese, Di Lanno Salvatore, Di Lanno Gianluca, Di Lanno Rosario;
Ordinanza numero 30: Palumbo Gaetana (volumetria abusiva);
Ordinanza numero 31: Sabatino Generoso (volumetria abusiva);
Ordinanza numero 26: Mancini Oreste, Mancini Diego (volumetria abusiva);
Ordinanza numero 27: Ventre Gennaro (volumetria abusiva);
Ordinanza numero 28: De Rienzo Maria, Catuogno Luigi, Catuogno Alberto (volumetria abusiva);
Ordinanza numero 36: Schiattarella Giovanna (Difformità Scia);
Ordinanza numero 35: Simeoli Enza (superficie abusiva);
Ordinanza numero 34: Luongo Gennaro (superficie abusiva);
Ordinanza di abbattimento numero 20: Cesaro Ernesto, Cesaro Matilde, Cesaro Italo, Altomonte Rosario, Di Iorio Felice e Ordine religioso Custodia di Terra Santa (immobile via Casalanno, già oggetto di provvedimento di sequestro da parte dell’autorità giudiziaria);
Ordinanza di abbattimento numero 21: Liccardo Giovanni (manufatto via Padreterno);
Ordinanza di abbattimento numero 22: Monica Russo, Caruso Antonio (immobile via Roma);
Ordinanza numero 23: Chianese Raffaele (immobile via Castel Belvedere);
Ordinanza numero 24: Chianese Castrese (immobile via Castel Belvedere);
Ordinanza numero 25: Simioli Castrese (immobile via Corree di sopra);
Ordinanza numero 5 (a firma del nuovo dirigente area tecnica): D’Ambrosio Luca (superficie abusiva);
Ordinanza numero 1: Baiano Vincenza (superficie abusiva);
Ordinanza numero 2: Zampone Filomena (lavori straordinari di manutenzione);
Ordinanza numero 3: Del Fiore Anna (superficie abusiva);
Ordinanza numero 4: Esposito Filomena (superficie abusiva).
 
Sgombero appartamento via Pepe mai avvenuto. Un’ordinanza dell’ufficio tecnico comunale, mai portata a compimento, fu sottoscritta ad agosto dall’ex dirigente dell’ufficio tecnico comunale. In pratica il via libera allo sgombero della palazzina realizzata (una decina di anni fa) a ridosso della caserma dei vigili, o meglio sulla stessa parete. Il termine perentorio, per lo sgombero dell’immobile e dei limitrofi terreni, anch’essi occupati abusivamente, era di 15 giorni.
 
I tempi e le normative in materia di demolizione e acquisizione degli immobili al patrimonio comunale. 
Al riguardo bisogna analizzare la disciplina contenuta nell’articolo 7 della legge 28/02/1985, numero 47 e ora nell’articolo 31 del D.P.R. 06/06/20001 numero 380 (testo unico in materia di edilizia). La norma prevede che l’autorità comunale, accertato l’abuso edilizio, ingiunge al proprietario e al responsabile dell’abuso la demolizione dell’immobile abusivo. Se il responsabile non provvede nel termine di 90 giorni, deve essere avviato l’iter (non è ancora partito né per la palazzina di via Casalanno né per il piccolo manufatto di via Padreterno) per l’acquisizione dell’immobile al patrimonio comunale.
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