È ancora emergenza sicurezza negli ospedali di Napoli e provincia. L’ultima aggressione, in ordine cronologico, risale a questa mattina.

L’infermiere cerca di aiutarlo, lui lo prende a pugni al pronto soccorso

Siamo al San Leonardo di Castellammare di Stabia. Qui un infermiere è stato colpito con due pugni al petto da un uomo che era entrato nella stanza del Triage, dove si fanno le accettazioni.

Il sanitario si era avvicinato a lui – in visibile stato di alterazione – per capire se avesse bisogno di aiuto. A quel punto l’uomo, senza alcun motivo, gli ha sferrato due pugni. L’infermiere è stato poi refertato per aggressione nello stesso Pronto Soccorso, il personale sanitario lo ha refertato con una prognosi di 3 giorni di guarigione.

Sul posto sono poi intervenute le guardie giurate, che hanno provato a calmare l’uomo. Ad aiutarli anche altri medici e infermieri e alcuni familiari di pazienti che erano lì presenti. Poi l’aggressore si è allontanato da solo.

Polizia al Pellegrini

Episodi simili si verificano con cadenza giornaliera nei nosocomi del capoluogo e della provincia. Per questo motivo, dal 1 marzo, all’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli sarà operativo il drappello di Polizia all’interno della struttura. Un provvedimento atteso e reclamato più volte dagli operatori sanitari dopo le ripetute aggressioni a medici e infermieri che lavorano nel presidio sanitario.

Leggi anche

Castellammare. Malore in casa, il 118 non trova il citofono e lui muore

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp
Banner tv77 Finearticolo