Identificata la seconda vittima del terremoto di Ischia. Si tartta di Marilena Romanini, 65 anni, residente a Monte San Giusto, in provincia di Macerata ma innamoratissima di Ischia e di Casamicciola.
“Marilena non c’è più. Non posso crederci. Era tanto gentile, era tanto bella. Sorrideva sempre”, ha dichiarato l’ex compagno Mario Cicchitelli al Resto del Carlino. Originaria del Bresciano, Romanini si era trasferita da circa cinque anni a vivere sull’isola, mentre prima abitava a Monte San Giusto, in via Vittorio Emanuele, dove aveva acquistato una casa e dove formalmente era ancora residente.
Lascia una figlia, che a Civitanova Alta gestisce una palestra insieme con il marito, del posto, e un figlio più grande, che vive ancora nel nord Italia. Aveva lavorato come infermiera all’ospedale di Recanati, nel reparto di pediatria, e per un periodo anche a Civitanova, tra gli anni ‘90 e fino a qualche anno fa. Era a riposo da parecchio tempo. Era conosciuta anche come pranoterapeuta, nella zona tra Civitanova e Montecosaro.
Romanini, insieme a Lina Cutaneo, è la seconda vittima di un terremoto che ha causato anche 43 feriti e 2.600 sfollati, per ora, e un esodo di massa dei turisti nonostante le rassicurazioni. Romanini sarebbe stata l’ultima a essere tirata fuori dalle macerie perché era chiaro ai soccorritori che fosse già deceduta (anche gli strumenti dei vigili del fuoco non registravano più segnali di vita sotto le macerie del palazzo in cui si trovava Romanini): la 65enne si trovava al piano terra della casa, è morta schiacciata dal solaio. La zona è quella di piazza Maio, sotto il monte Epomeo.
«Non stava tanto bene – racconta Cicchitelli –, l’ultima volta che l’ho sentita al telefono, circa un anno fa, mi ha detto che aveva molti dolori alle ossa e che però, per fortuna, lì aveva le terme. Aveva sempre il sorriso sulle labbra, era sempre allegra, la ricorderò così. Si era trasferita a Monte San Giusto tanti anni fa, per stare più vicina alla figlia che vive a Civitanova. Andava spesso a trovarla. Marilena aveva anche tre nipotini”.