4-1 il punteggio al Vallefuoco di Mugnano che proietta i tigrotti in finale di coppa dopo ben 24 anni. Onore al Casoria che ha saputo tenere testa alla corazzata di mister De Stefano e che dopo 28 minuti di gioco passa in vantaggio grazie ad un contropiede finalizzato da Cafaro che gela il Vallefuoco, proiettando momentaneamente i suoi in finale, col Giugliano condannato a vincere.
I tigrotti da grande squadra reagiscono e cacciano gli artigli e qualche minuto dopo con Cassandro sfiorano il pareggio con il pallone che si stampa sulla traversa.
Nel secondo tempo riaprono il discorso i tigrotti al 13′ grazie ad un cross al bacio del neo-entrato Manzo che pesca in area il solito Caso Naturale che di testa batte Maiellaro. Il Giugliano che spinge indomabile alla ricerca del goal qualificazione che arriva al 27′ quando Dino Fava dopo un cross su punizione ancora di testa insacca il pallone proiettando provvisoriamente il Giugliano in finale.
Casoria che non vuole saperne di mollare e si butta in avanti lasciando però tanti spazi al contropiede del Giugliano che arriva puntuale al 43′, quando Liccardo si porta a spasso la retroguardia del Casoria e scaricando il sinistro che chiude i conti, mandando il Giugliano in finale. Sul finire di match c’è gloria anche per Antonio Tarascio che sempre in contropiede a tu per tu con Maiellaro insacca per il 4 a 1 finale. Giugliano che dunque riabbraccia la finale di coppa dopo 24 lunghissimi anni, dove troverà il Cervinara, squadra che ben sta facendo nel girone B sotto la guida di mister Esposito. La tigre è dunque pronta all’appuntamento con la storia del 23 Gennaio (da definire ancora il luogo della finale) , per regalare al popolo giuglianese, che siamo sicuri seguirà in massa la squadra, una gioia che senz’altro meriterebbe ( e che merita il gruppo in toto) e che manca da troppo tempo.
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