Il dramma di Gesualdo. Michele è morto mentre svolgeva il suo amato lavoro

 Michele questo è il nome del titolare deceduto nell’esplosione del deposito di questo pomeriggio.  In paese, a Gesualdo, l’uomo della festa era lui. Era quello dei colori. Lui, come riporta Avellinotoday, e le sue magie pirotecniche costringevano migliaia e migliaia di persone con il naso all’insù, rapite ed estasiate dai fuochi.

Una fede, la sua, vissuta fino all’ultimo istante. Un esplosine fortissima rimbombata in tutto il paese che ha portato via un giovane padre e marito. Michele D’Adamo da oltre venti anni era un fuochista esperto. La sua ditta da sempre ha accompagnato le feste grandi di quell’Irpinia che brilla nelle notti più lunghe dell’estate. Una tragedia che ha scosso profondamente la comunità di Gesualdo.

Sul posto si è precipitato subito il sindaco Edgardo Pesiri, che ha seguito personalmente e con grande premura ogni fase dei soccorsi in via Prima Traversa IV Novembre. Sul posto per ovvie ragioni precauzionali è servito l’arrivo degli artificieri. Frammenti dello stabile sono volati verso altre proprietà limitrofe e il furgone di D’Adamo nella deflagrazione si è ribaltato su se stesso.

 

 

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