È riuscito ad evadere dal carcere di massima sicurezza di Nuoro il boss della mala garganica, Marco Rapuano. La fuga, grazie a delle lenzuola annodate, è stata messa in atto nella giornata di ieri, venerdì 24 febbraio.

Il boss della mafia evade dal carcere di massima sicurezza: così è riuscito a fuggire

Inizialmente si pensava che l’uscita dal carcere fosse avvenuta intorno alle 19, ma dalle immagini del video si evince che è avvenuta prima, probabilmente intorno alle 17, e che quindi il boss avrebbe avuto circa due ore di tempo per far perdere traccia di sé, lasciando la città. “Per potersi calare dal muro ha potuto costruirsi una scala fatta con le lenzuola annodate e dei supporti per reggere il peso, una cosa che sembra difficile da realizzare senza averla programmata e studiata”, ha commentato all’ANSA il Questore di Nuoro Alfonso Polverino.

Nel video pubblicato da diversi quotidiani, si vede l’uomo lasciarsi cadere una volta superato il muro e fuggire via a piedi. Per gli inquirenti, il boss Rapuano sarebbe stato aiutato da qualcuno dall’esterno. Ora in tutta la Sardegna è caccia all’uomo. In tutto il territorio sono stati istituiti posti di blocco. Intanto, ieri sera, a Vieste, nel Gargano, il cielo è stato illuminato dai fuochi d’artificio. Pare che a spararli, intorno alle 22, siano stati membri del clan mafioso del boss.

L’uomo era in carcere e stava scontando la pena per omicidio e associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico, aggravata dal metodo mafioso e dall’impiego di armi. A suo carico c’è anche un altro processo ancora aperto che lo vede, tra le altre cose, accusato anche di aver partecipato all’omicidio nel 2017 di Giuseppe Silvestri assassinato all’alba del 21 marzo 2017, a Monte Sant’Angelo.

Il video

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