Sono state ritenute non congrue le pene detentive inflitte agli affiliati al clan Mallardo. Per questo motivo, la procura distrettuale antimafia di Napoli ha proposto il ricorso in appello contro le sentenze di condanna in primo grado. Processo che si terrà il 17 settembre dinanzi alla terza sezione della corte d’appello di Napoli.

Gli imputati sono Francesco Napolitano (ò napulitano), ritenuto capo e promotore dell’associazione, Giuliano Amicone (Giulianiello), Marino Sessa, Michele Di Nardo, Biagio Micillo (ò chiacchiarone), Mallardo Raffaele, Sessa Marino, Benvenuto Giovanni, Brancato Mariano, Brillante Luca, Iaccarino Luigi. Tutti accusati di associazione per delinquere.

La procura ha inoltre fatto ricorso in appello anche per una serie di reati per cui gli imputati non sono stati condannati in primo grado.

LE CONDANNE IN PRIMO GRADO:

Napolitano Francesco 16 anni

Amicone Giuliano 8 anni

Di Nardo Michele 8 anni

Mallardo Raffaele anni 14

Micillo Biagio anni 10

Sessa Marino anni 9 mesi 2 giorni 20

Benvenuto Giovanni anni 8

Brancato Mariano anni 16 mesi 4

Brillante Luca anni 9 mesi 4

Iaccarino Luigi anni 9 mesi 6

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