Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge con misure urgenti di contrasto “al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile”. Il testo è stato pensato anche alla luce dei fatti avvenuti a Caivano, teatro degli stupri ai danni di due minorenni. Era sul tavolo del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi che si è concluso alle 15 dopo due ore.

Governo approva “dl Caivano”: nominato anche commissario per il comune napoletano

Tra le norme inserite nel testo, secondo quanto si apprende, non dovrebbe comparire il contestato divieto di utilizzare i cellulari per i minori incriminati. Salta anche l’abbassamento a 14 anni dell’età per l’imputabilità penale. Sarà invece più facile applicare la misura della custodia cautelare: il decreto approvato dal Consiglio dei ministri abbassa da 9 a 6 anni la soglia delle pene che aprono le porte del carcere, anche ai minorenni.

Tra le misure previste c’è l’avviso orale, cioè una convocazione del minore che avrebbe commesso un reato, da parte del questore, “può essere rivolto anche ai soggetti minori di diciotto anni che hanno compiuto il quattordicesimo anno di età”. E se il soggetto al quale è stato notificato l’avviso risulta condannato, anche con sentenza non definitiva, per delitti contro la persona, il patrimonio, o per reati inerenti ad armi o droga, il questore può proporre al tribunale il divieto di utilizzare “piattaforme o servizi informatici e telematici specificamente indicati, nonché il divieto di possedere telefoni cellulari”.

Fabio Ciciliano: commissario alla riqualificazione di Caivano

Secondo indiscrezioni invece dovrebbe essere ormai certa la nomina di Fabio Ciciliano come commissario alla riqualificazione di Caivano. Ciciliano avrà il compito di gestire i 30 milioni di euro che il decreto legge approvato oggi destina per il piano di interventi nel territorio del Napoletano.

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