Giugliano, lame e pistole: sfida tra rampolli del clan in centro

Prima una lite, iniziata per motivi ancora da chiarire, poi sono spuntate le lame e le armi. A Giugliano, ieri sera,l’angolo tra via Roma e Corso Campano si è trasformato in un campo di battaglia dove a fronteggiarsi, secondo indiscrezioni, sarebbero stati figli e nipoti di esponenti della mala locale.

Giugliano, lite in centro: la ricostruzione

Protagonisti della lite diversi giovani, tra cui anche minori. Feriti un 20enne e un 17enne. Presumibilmente, stando a prime informazioni ancora da verificare, ci sarebbe stata una discussione. Dalle parole forti alle mani è bastato poco. Calci, pugni, schiaffi e un primo fuggi fuggi. Terminata la rissa però alcuni si sono allontanati. E difatti è in quel momento che sarebbe partito il raid punitivo. In zona sarebbero giunti altri personaggi armati di pistola e coltello.

Il 17enne sarebbe stato colpito almeno da 5 fendenti, mentre il rivale sarebbe stato raggiunto da un colpo di pistola alla gamba da una terza persona in fase di identificazione. Il tutto sarebbe accaduto sotto gli occhi impotenti di famiglie con bambini che non hanno potuto fare altro che trovare riparo nelle poche attività commerciali ancora aperte tra il Corso e le vie adiacenti. Una serata di terrore.

Indaga la Polizia di Stato

Le indagini sono state affidate agli agenti della Polizia di Stato che stanno ricostruendo la dinamica di quando accaduto. L’intera scena sarebbe stata anche ripresa da una videocamera di sorveglianza. L’occhio elettronico avrebbe registrato tutti i momenti della zuffa e dell’agguato avvenuto subito dopo.

I feriti sono stati trasportati al pronto soccorso del San Giuliano di Giugliano dove, anche nel presidio ospedaliero, secondo alcuni testimoni, ci sarebbero stati momenti di tensione. Il bilancio è di due feriti, entrambi non in pericolo di vita.

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