Gerardina Corsano, morta dopo la pizza: dimesso il marito dal Cotugno di Napoli

È stato dimesso dall’ospedale Cotugno di Napoli, Antonio Meninno, 52 anni, marito di Gerardina Corsano, la donna morta per un’intossicazione da botulino dopo una cena in un ristorante di Ariano Irpino.

Gerardina Corsano, morta dopo la pizza: dimesso il marito dal Cotugno di Napoli

Come anticipa AvellinoToday.it, l’uomo sta bene ed è tornato a casa, ma è ancora profondamente sconvolto da quanto accaduto.

Al momento la salma di Gerardina Corsano è sotto sequestro, a disposizione dell’autorità giudiziaria per eventuali ulteriori indagini. Poi si procederà con i funerali per dare l’ultimo saluto alla donna.

Nelle prossime ore, l’avvocato Guerino Gazzella, difensore dei titolari del locale oggetto di indagine, presenterà al pubblico ministero la richiesta di dissequestro della struttura, che potrebbe fornire nuovi dettagli sulla presunta intossicazione letale che ha portato alla tragica morte di Gerardina Corsano.

Le indagini

Per quanto riguarda le indagini, tre soggetti sono sotto inchiesta. La signora Corsano, di 46 anni, è deceduta il 31 ottobre scorso ad Ariano Irpino a seguito di un malore accusato dopo una cena presso la pizzeria “Oasi” in compagnia del marito.

Si sospetta un’intossicazione da botulino come causa del decesso. Anche il marito, 52 anni, è stato ricoverato all’Ospedale Cotugno di Napoli per la stessa ragione. La Procura di Benevento è incaricata delle indagini e ha inserito nel registro degli indagati i due proprietari della pizzeria frequentata dalla coppia il sabato 28 ottobre, insieme a un medico del Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Ottone Frangipane di Ariano Irpino.

La coppia si era infatti rivolta due volte presso l’ospedale locale dopo aver accusato i primi sintomi, ma marito e moglie sono stati rimandati a casa in quanto non erano state riscontrate su di loro particolari criticità.

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