Il procuratore di Napoli Nord Francesco Greco si insedia ed è già a lavoro. Ha lasciato la guida del pool anticamorra di Napoli e oggi è il nuovo capo dell’ufficio inquirente creato nell’area nord.

Il nuovo procuratore ha parlato di “un ufficio moderno, agile, organizzato, fondato sulla cooperazione tra personale amministrativo e magistrati, in grado di rispondere alle esigenze di giustizia dei tanti cittadini onesti del circondario”. Greco ha poi parlato di un territorio devastato dalle emergenze ambientali, che attende risposte di natura investigativa. Ma da affrontare adesso ci sono i problemi di organico. Dei 27 sostituti previsti sulla carta ce ne sono a regime cinque, più quattro applicati. Ieri mattina, l’udienza di insediamento si è svolta dinanzi all’inviato del Csm Visconti, che ha parlato di un forte interesse per una realtà come quella nata pochi mesi fa alle porte del capoluogo partenopeo.

Tanti i temi da affrontare adesso, di sicuro in cima c’è ‘emergenza ambientale ma non bisogna dimenticare la criminalità che devasta questo territorio e che ha profonde interconnessioni con l’inquinamento e la devastazione di terre e aria. Il lavoro non sarà di certo semplice ma a quanto pare nessuno sta facendo un passo indietro anzi. C’è tutta l’intenzione di riportare seriamente la legalità nell’area a nord di Napoli.

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