È morto all’età di 67 anni Claudio Garella, il portiere del Napoli del primo scudetto. L’ex calciatore è deceduto oggi, 12 agosto, a Verona per problematiche cardiache in seguito a un intervento chirurgico.

E’ morto Claudio Garella, il portiere del primo scudetto del Napoli

Debuttò in Serie A nel corso del campionato 1972-1973 con la maglia del Torino. Seguirono due stagioni con il Casale in Serie D e Serie C con un gol all’attivo segnato su rigore. Nel 1985 passò al Napoli col quale vinse un altrettanto storico scudetto e la Coppa Italia 1986-1987.  Dopo una “rivolta” mai ben chiarita, che lo vide protagonista insieme a Ferrario, Salvatore Bagni e Bruno Giordano contro l’allenatore Ottavio Bianchi, venne ceduto all’Udinese in Serie B.

Criticato per lo stile poco elegante negli interventi (“le garellate”, così definite da Beppe Viola), Garella si rivelò fin da subito un portiere efficace, soprattutto nelle uscite basse. Seppe rispondere  agli scetticismi contribuendo allo scudetto vinto dal Verona nel 1985, venendo ribattezzato da lì in avanti con un nomignolo da supereroe, Garellik. Perfino l’Avvocato Agnelli seppe riconoscere in lui un grande talento: “Garella è il più forte portiere del mondo. Senza mani, però”.

Il “Portierone” si ritirò dopo il campionato 1990-1991 giocato in cadetteria con la maglia dell’Avellino, collezionando 2 presenze e subendo 2 reti per un brutto infortunio subito nell’autunno del 1990. In carriera totalizzo complessivamente 245 presenze in A e 218 in B.

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