È stata arrestata dai carabinieri per tentata truffa aggravata in concorso, ma è stata rimessa in libertà in attesa dell’udienza di convalida: protagonista una 39enne originaria di Caserta, già nota alle forze dell’ordine per precedenti specifici.
Da Caserta a Brindisi per truffare un’anziana: “Suo figlio ha investito donna incinta: servono 10mila euro”
I fatti risalgono alla mattinata di martedì 29 aprile, quando i militari sono intervenuti in tempo per sventare una truffa ai danni di un’anziana donna di 88 anni residente a Brindisi, nel quartiere Casale.
Secondo quanto ricostruito, la vittima era stata contattata telefonicamente da un sedicente carabiniere, il quale l’aveva informata che il figlio era stato coinvolto in un grave incidente stradale. L’uomo, secondo il racconto del truffatore, avrebbe investito una donna incinta e si sarebbe trovato trattenuto in caserma. Per evitare conseguenze penali, all’anziana era stato richiesto un pagamento urgente di 10mila euro.

La donna, visibilmente scossa e non disponendo della somma in contanti, è stata quindi invitata a raccogliere tutti i monili in oro in suo possesso. Il truffatore le ha annunciato che una persona sarebbe passata a breve presso la sua abitazione per ritirarli. L’inganno è però fallito grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri, che, allertati da alcuni sospetti, si sono presentati proprio nel momento in cui la complice stava per entrare in possesso del bottino.
La 39enne è stata immediatamente bloccata e accompagnata in caserma per gli accertamenti di rito. Dagli approfondimenti è emerso che la donna fosse già sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Caserta, a seguito di un recente arresto per violazione della normativa sugli stupefacenti.