Covid, nell’area nord è Casalnuovo il comune con l’indice più alto

È Casalnuovo con un totale di 567 attualmente positivi, vale a dire 1 ogni 86 abitanti circa, la città che – secondo l’ultimo report pubblicato dall’asl Napoli 2 nord, ha l’indice di contagiosità più alto del territorio.

Casalnuovo è attualmente l’unico comune dell’area a nord di Napoli a trovarsi, nello schema elaborato dall’asl, in fascia arancione.

Covid, report dell’Asl Napoli 2 nord

Diversi sono però i numeri comunicati dal primo cittadino Massimo Pelliccia che nel suo aggiornamento settimanale parla di 127 nuovi casalnuovesi risultati positivi al covid-19, cui scalare 27 guarigioni certificate per un totale di 443 casi attivi.

Ben 124 in meno rispetto a quelli registrati dall’azienda ospedaliera. Il sindaco lamenta lentezza nella certificazione delle guarigioni da parte dall’asl. “Nei report pubblicati -scrive sul suo account fb – ci sono ancora positivi relativi ai mesi di novembre e dicembre: si tratta nei fatti di cittadini guariti ma mai cancellati dagli elenchi. Sono questi ritardi – sostiene pelliccia – a provocare le differenze numeriche nelle varie tabelle pubblicate”.

Una situazione non diversa negli altri comuni. Nel report, Arzano risulta avere 352 attualmente positivi, ma sul sito della città l’ultimo aggiornamento risale al 27 febbraio: quando i positivi erano 171.

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A Frattamaggiore 295, uno ogni 100 abitanti, quando Del Prete – il primo cittadino – ne ha comunicati nell’ultimo aggiornamentoo 305. Ad Acerra 591 per il report, e 513 per il comune con un aggiornamento risalente però al 7 febbraio, circa un mese fa.
A Giugliano l’ultimo aggiornamento pubblicato da sindaco è del 25 febbraio. Si registravano 436 attualmente positivi. Il report invece parla di 478. Uno ogni 261 abitanti circa che pone la città in fascia verde.

Il caso limite è però Casoria. Dove il sindaco Bene ha comunicato venerdì scorso, 1153 attualmente positivi, laddove per il report di martedì 2 marzo ne risultano 652. Quasi la metà.

Insomma, districarsi tra i numeri pubblicati tra asl e sindaci è complesso, più facile mantenere sempre alta la guardia.

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