Marano. È il giorno dell’ultimo saluto a Vittorio Fruttaldo, il 35enne di Marano detenuto al carcere di Fuorni, in provincia di Salerno. La cerimonia funebre si è svolta oggi, 18 maggio, presso la Chiesa Vallesana, alla quale hanno partecipato pochi parenti e amici del giovane. Vittorio non era sposato e lascia la mamma e un fratello.

Contusioni sul corpo, muore in carcere dopo lite con gli agenti: l’ultimo addio a Vittorio

Il 35enne è deceduto all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona in seguito a un infarto, che non gli ha lasciato scampo. Tuttavia dall’esame autoptico – disposto dalla Procura della Repubblica – è emerso un quadro inquietante: il 35enne avrebbe subìto percosse per giorni.

Anche prima della colluttazione che l’uomo avrebbe ingaggiato con gli agenti penitenziari che erano entrati nella sua cella per prelevare gli oggetti personali di un suo ex compagno. Durante lo scontro fisico, Fruttaldo – affetto da problemi psichiatrici – si sarebbe sentito male. E così, dopo essere stato visitato da un’infermiera del carcere salernitano, è stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove è poi spirato.

La Procura di Salerno ha aperto un fascicolo di indagine per fare luce sull’accaduto, anche per consentire ai due agenti indagati di omicidio preterintenzionale di assicurarsi la nomina di tecnici di parte per gli accertamenti medici. La morte del 35enne è passata, però, quasi in sordina e lo dimostra anche la poca affluenza di persone ai funerali che si sono celebrati nel pomeriggio.

 

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