lavoratori a nero

Sempre più altro il tasso di lavoratori a nero assunti illegalmente. La Guardia di Finanza ha scoperto 31 lavoratori a nero nel napoletano. Il comando provinciale di Napoli, nel tentativo di sradicare il fenomeno stanno conducendo controlli a tappeto in numerosi esercizi commerciali, in particolar modo ristoranti, paninoteche e lidi balneari.

Durante un controllo, le fiamme gialle dei comuni di Portici, Ischia e Capri  hanno constatato un diffuso utilizzo di mano d’opera “in nero”. Nel mirino operatori commerciali del settore turistico. I militari hanno così scoperto 31 lavoratori totalmente ignoti agli enti previdenziali ed assistenziali. Le loro prestazioni di lavoro non erano riconosciute ai fini assicurativi e pensionistici.

Il caso più eclatante ad Ischia

Tra i vari controlli a destare maggiore sconcerto è l’isola di Ischia. Qui in un ristorante ed uno stabilimento balneare, i controlli, hanno evidenziato ben 16 impiegati ritenuti lavoratori a nero, non regolarmente assunti. Ora i titolari degli esercizi dovranno rispondere legalmente, in quanto la legge prevede una maxi sanzione per ciascun dipendente non regolarmente assunto. I militari, inoltre, provvederanno alla segnalazione presso l’ispettorato territoriale del lavoro di altri cinque esercizi commerciali, in cui la manodopera irregolare risulta essere superiore al 20% del totale dei dipendenti.

 

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