Una storia davvero sconcertante quella che arriva da Roma, dove un uomo di 68 anni, Gaetano Randazzo, è stato ucciso da un colpo di pistola mentre si trovava in uno studio medico, in fila per una ricetta. Pasticcere in pensione, è stato centrato in pieno da un proiettile partito accidentalmente dalla pistola di una guardia giurata di 40 anni, Fabian Manzo, che si stava facendo visitare dal dottore nella sua stanza.

Il dramma è avvenuto ieri pomeriggio alla periferia di Roma, a Colli Aniene, in viale Palmiro Togliatti, al primo piano di un enorme caseggiato che ospita uno studio medico, poco prima delle 17. L’uomo si trovava nello studio del medico di famiglia, Paolo Episcopo, 65 anni, quando è stato raggiunto dal proiettile.

Ad accorgersi della tragedia, lo stesso medico, che ha aperto la porta per sincerarsi che non ci fosse stato alcun danno. Purtroppo però Gaetano era già a terra, e i tentativi di rianimarlo e soccorrerlo si sono rivelati inutili. Da quanto ricostruito dai carabinieri il medico  avrebbe chiesto alla guardia giurata, che era lì per una visita necessaria per rinnovare il porto d’armi, di mostrargli la pistola.  A quel punto la guardia giurata deve aver effettuato una manovra sbagliata, probabilmente aveva il colpo in canna, ed è partito. Il vigilantes è stato arrestato con l’accusa di omicidio colposo.

Sotto choc i residenti della zona. Pieni di dolore e rabbia i familiari di Gaetano, che nella vita non ha mai fatto del male a una mosca, ha vissuto per i figli, Rita, di 42 anni, e due gemelli.  Lui era nato a Palermo, da una vita a Roma, prima pasticcere, poi fioraio lungo la Togliatti, la moglie lavorava in una ditta di pulizie.

 

 

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