Catania. Stroncata a venticinque anni dal morbillo. Una malattia facilmente curabile, ma che per Maria Concetta Messina – per tutti Cetty – si è rivelata fatale lunedì scorso.
Una dipartita che ha gettato nello sconforto un’intera città. La madre della giovane non si dà pace e ha annunciato che denunzierà i medici, sostenendo che è stata la loro superficialità nel somministrare le cure ad uccidere Maria Concetta. La 25enne sarebbe rimasta per ore al pronto soccorso stesa su una barella in condizioni di abbandono. La donna lascia un marito e una bambina di appena 2 anni.
Gli ultimi attimi della vita di Cetty sono stati di grande tensione per la famiglia. La ragazza è entrata in codice giallo e messa nella stanza con altri due pazienti malati di morbillo, le cure però non funzionavano e dopo qualche giorno Maria Concetta ha iniziato ad avere problemi respiratori. “Di mattina le hanno fatto l’esame di Emogas ed hanno constatato che la saturazione aveva un valore di circa il 30%, a questo punto le hanno fatto una tac ai polmoni – spiega Andrea Di Grazia, marito della ragazza – perché lei continuava a lamentarsi e faceva fatica sempre di più a respirare”.
Un calvario che sembrava destinato a non finire mai. “Le hanno fatto due lastre, le hanno attaccato la mascherina dell’ossigeno, hanno cominciato a dirmi che la situazione era ‘critica’ – continua il coniuge – e mi hanno proposto il trasferimento in Rianimazione, l’intubazione e la sedazione per farla respirare artificialmente. ma lei non voleva” .
Poi gli ultimi momenti interminabili che affiorano in mente prima di quell’addio: “Sull’ascensore per la Rianimazione le mancava l’aria, mi ha detto ‘Amo’, non respiro’, aveva un filo di voce e le pupille dilatate. L’hanno operata e dopo qualche ora mi hanno detto che i polmoni non pompavano più ossigeno”. In questi giorni verrà fatta l’autopsia per capire cosa possa essere successo a Cetty e individuare un eventuale responsabile. Ieri su Facebook, Andrea ha pubblicato un post dove ricorda Cetty: “Era la mia cara moglie, la mia dolce metà. Farò tutto il possibile per trovare la verità. Mi avete strappato un pezzo del mio cuore, avete tolto una mamma ad una bambina di 2 anni, che aveva bisogno tutto l’amore di sua mamma”.
