Furbetti del reddito di cittadinanza nel mirino delle forze dell’ordine. I finanzieri del Commando di Avellino hanno identificato e denunciato ben 68 persone che fruivano illegittimamente del sussidio statale. Decisivi i controlli effettuati con il coordinamento della Procura della Repubblica di Avellino e Benevento.

Campania, scoperti 68 furbetti del reddito di cittadinanza: tutti denunciati

Complessivamente i beneficiari illegittimi avrebbero percepitato circa 710mila euro. Nei confronti di tutti i responsabili della frode alla spesa pubblica inviate singole segnalazioni all’Inps per il blocco e la conseguente revoca del beneficio. Evitato così l’erogazione di ulteriori 182mila euro indebitamente richiesti ma non ancora riscossi. Le Fiamme Gialle sono riusciti a identificare i malfattori grazie ai controlli economici e all’analisi dei dati bancari. Durante tutto il 2020, i truffatori avrebbero simulato uno stato di indigenza economica per conseguire il RdC.

Come facevano: omissioni e false autodichiarazioni

Per accedere al sussidio erogato dall’Inps, come emerso dalle indagini, i 68 soggetti denunciati attestavano dati falsi nelle autodichiarazioni necessarie. In altri casi omettevano l’indicazione di dati economici obbligatori. Alcuni dei malfattori erano addirittura giocatori di poker online, oppure proprietari di immobili. Beccati, inoltre. residenti in Italia per periodi inferiori a quelli necessari per l’ottenimento del sussidio o ancora impiegati come lavoratori dipendenti senza regolare assunzione. Gli indagati per la loro condotta rischiano una pena detentiva dai 2 a 6 anni.

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