Ripartono anche in Campania le somministrazioni del vaccino AstraZeneca dopo l’ok dell’Aifa e dell’Ema. A partire dalle 15 negli hub vaccinali riprenderanno le inoculazioni del siero prodotto dall’azienda anglo-svedese finita al centro delle polemiche per alcuni casi sospetti di trombosi.
Campania, riparte AstraZeneca
La somministrazione era stata sospesa tre giorni fa dall’Aifa per accertamenti. L’agenzia italiana del farmaco ha preferito attendere il pronunciamento dell’Ema prima di ridare il via libera alle vaccinazioni. Uno stop che ha rallentato la campagna di immunizzazione in Italia. Adesso anche in Campania le autorità sanitarie hanno fretta di rimettere in moto la macchina delle vaccinazioni.
Le convocazioni sono ripartite questa mattina e dalle 15 riprenderanno le somministrazioni, secondo il calendario delle prenotazioni già previsto. Ma non mancano timori e diffidenze tra i cittadini. A Napoli in particolare è finito sotto i riflettori il decesso di Sonia Battaglia, la 54enne dipendente di un istituto scolastico di San Giorgio a Cremano finita in coma pochi giorni dopo la vaccinazione. Il suo caso, insieme ad altri casi di trombosi registrati in Sicilia e in altri Paesi d’Europa, ha sollevato molti dubbi sull’affidabilità di AstraZeneca, al punto da spingere alcuni Stati e l’Ema a sospendere la somministrazione in via cautelativa.
Per questo, nonostante l’ok delle agenzie del farmaco, sono in tanti, in questeo ore, anche attraverso i social, ad annunciare che diserteranno la convocazione della propria Asl di riferimento. C’è chi rifiuterà il vaccino, o chi preferisce aspettare altri mesi per poter ricevere un siero prodotto da un’altra azienda farmaceutica come Pfizer e Moderna. Chi rifiuta AstraZeneca, infatti, finisce in fondo alla lista dei prenotati e rischia di vaccinarsi dopo l’estate.