Piera Longo, la donna accusata di aver agevolato la latitanza del boss di Villaricca Luigi Cacciapuoti, è stata scarcerata. Per lei, infatti, sono stati disposti gli arresti domiciliari al termine dell’udienza di convalida di arresto, celebrata dinanzi al gip del Tribunale di Napoli Nord e tenutasi questa mattina presso il carcere di Pozzuoli.

Cacciapuoti arrestato a Varcaturo, domiciliari per la compagna del boss di Villaricca

Difesa dagli avvocati Luigi Poziello e Raffaele Chiummariello, Longo ha risposto alle domande dei giudici ammettendo di conoscere Cacciapuoti, ma di non aver fornito nessuna agevolazione ai fini della latitanza.

Risale ad appena quattro giorni fa la cattura di “Gigi”, il ras di Villaricca, a Varcaturo. Il boss, latitante da mesi, era stato individuato dai militari del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia napoletana, in una lussuosa villa lungo il litorale giuglianese. A “tradire” Cacciapuoti il cagnolino della sua compagna, affacciato al balcone dell’abitazione a Varcaturo. È stato l’animale a quattro zampe a far insospettire i militari dell’Arma e a far credere loro che il potente boss potesse trovarsi lì. E così, dopo l’irruzione nella villa, i Carabinieri hanno potuto confermare il loro sospetto. Cacciapuoti non ha opposto resistenza ed è stato poi condotto al carcere Secondigliano, dove è attualmente detenuto. Dovrà scontare una pena di 15 anni.

 

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp
Banner tv77 Finearticolo