C’è tempo fino al 31 gennaio 2023 per presentare la domanda online al fine di ricevere il bonus 150 euro. Ieri, con la circolare numero 127 del 16 novembre 2022, l’INPS ha indicato dettagliatamente quali sono i requisiti da rispettare per ottenere l’indennità contro il caro prezzi, prevista dal Decreto Aiuti ter, e come presentare domanda.

Bonus 150 euro: a chi è rivolto

I chiarimenti riguardano la platea di cittadine e cittadini diversi dai lavoratori dipendenti – con non superiore ai 20.000 euro nel 2021 – che, direttamente o su richiesta, ricevono il beneficio dall’INPS, come previsto dall’articolo 19 del DL n. 144 del 2022. Tra i beneficiari figurano: titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa; dottorandi/e e assegnisti/e di ricerca; lavoratrici e lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti e lavoratrici e lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo.

È possibile richiedere l’indennità, una tantum, contro il caro prezzi nelle seguenti modalità:

  • tramite il portale INPS;
  • tramite il servizio di Contact Center Multicanale al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);
  • tramite gli Istituti di Patronato.
  • I requisti

Nel dettaglio vi illustriamo quali sono i requisiti per poter richiedere il bonus 150 euro:

  • Titolari di rapporti co.co.co, dottorandi e assegnisti di ricerca: iscrizione alla Gestione Separata, contratti attivi alla data del 18 maggio e reddito non superiore a 20.000 euro
  • Stagionali a tempo determinato e intermittenti: almeno 50 giornate di lavoro nel 2021 (anche in più tipologie di rapporti) e reddito non superiore a 20.000 euro
  • Iscritti al Fondo pensione lavoratori dello Spettacolo: almeno 50 contributi giornalieri nel 2021 e reddito non superiore a 20.000 euro

I tempi di pagamento

Con la circolare numero 127 del 2022, l’INPS chiarisce anche i tempi previsti per il pagamento: “Per le categorie dei lavoratori per le quali è prevista la presentazione della domanda, di cui ai commi 11, 13 e 14 dell’articolo 19 del decreto-legge in argomento, il pagamento avverrà successivamente ai pagamenti di cui ai punti precedenti, nel mese di febbraio 2023.”

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