Bombe della camorra a Frattaminore. Ieri decine di sindaci del Napoletano hanno partecipato alla protesta, tenutasi ieri, per manifestare la propria solidarietà alla città dopo i fatti di cronaca avvenuti nei giorni scorsi.

Bombe a Frattaminore, manifestazione in città. Don Patriciello: “Ma la gente dov’è?”

Al flash mob contro la criminalità organizzata c’erano anche rappresentanti di associazione, il senatore Sandro Ruotolo e Don Maurizio Patriciello – entrambi fondatori del Comitato di liberazione dalla camorra a nord di Napoli – e il vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo. 

Pochi, invece, i cittadini accorsi in piazza per protestare contro i clan della zona. “Ma la gente dove sta? Qui, tolti i giornalisti e i fotografi, siamo pochi. Forse la gente ha paura? O si è abituata a questo clima? Se salterà un bambino per una di queste bombe chi ci darà coraggio poi di andare a dormire?”, è stato il grido di dolore di don Patriciello.

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Sulla scarsa partecipazione della comunità frattese si è soffermato anche il senatore Ruotolo: “Dove c’è il buio c’è la camorra. Dobbiamo uscire dalla solitudine nella quale perdiamo tutti. Se invece costruiamo una società compatta vinceremo”, ha aggiunto Ruotolo.

Anche la sindaca di Arzano, Cinzia Aruta, ha fatto sentire la propria voce: “Dobbiamo resistere, insieme possiamo mettere all’angolo la camorra. Facciamo vincere le persone perbene”.

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