Sono trascorsi otto giorni dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina. Otto giorni di esplosioni, scontri violenti, vittime. A Kyiv e in altre città del Paese sono state udite nella notte potenti deflagrazioni.
Bombardamenti su Kiev, oggi uno spiraglio nei negoziati: dove si incontreranno Russia e Ucraina
Secondo la Bbc, almeno quattro forti esplosioni si sono registrate intorno alle 3 nella capitale, ma non è chiaro quali fossero gli obiettivi né se ci siano persone colpite. Così a Kiev nella notte sono tornate a suonare le sirene antiaeree con gli abitanti invitati a mettersi al riparo, come ha riportato l’agenzia Unian. I media locali hanno anche riferito di combattimenti alla periferia di Kiev. “Il nemico sta cercando di sfondare”, ha scritto nelle scorse ore su Telegram il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko.
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Intanto la città di Kherson, centro strategico a Sud del Paese, è stata conquistata dalle forze russe. Lo hanno confermato al New York Times il sindaco, Igor Kolykhaev, e un alto funzionario del governo ucraino.
Nuovo round di negoziati per Russia e Ucraina, al fine di trovare punti di incontro e porre fine alla guerra. Mosca assicura che sul tavolo dei negoziati c’è anche l’ipotesi di un cessate il fuoco. Il capo negoziatore di Putin, l’imprenditore Vladimir Medinsky, ha spiegato che la località per i colloqui – la foresta vergine di Bialowieza, al confine tra Ucraina, Bielorussia e Polonia – è stata scelta di comune accordo tra le parti. E nonostante la Russia abbia assicurato di aver garantito un “corridoio di sicurezza“, l’arrivo della delegazione ucraina è stato annunciato solo nella mattina di oggi.
