Detenzione illegale di armi ed esplosivi, detenzione di stupefacenti e ricettazioni, reati tutti aggravati dalla finalità di agevolare il clan De Luca Bossa: sono le accuse contestate a sei soggetti, di cui tre già detenuti, arrestati questa mattina dai Carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli, su richiesta della Dda. Gli indagati sono gravemente indiziati di aver agevolato le attività della cosca criminale, operante a Ponticelli, che rientra nel cartello dell’Alleanza di Secondigliano. 

Bomba a Ponticelli contro i rivali, armi e droga: sei arresti nel clan De Luca Bossa

Le indagini sono partite in seguito a un attentato dinamitardo avvenuto nel quartiere orientale di Napoli, lo scorso 23 luglio: secondo gli inquirenti, i sei soggetti arrestati volevano colpire il sodalizio criminale rivale, i De Micco-De Martino. In quella data, in via Virginia Woolf esplose una bomba artigianale, che distrusse tre automobili e danneggiò le vetrate di diverse abitazioni nelle vicinanze.

L’attività investigativa ha permesso agli inquirenti anche di individuare armi e droga nella disponibilità del clan, che sono stati oggetto di sequestro lo scorso 9 agosto.

I destinatari della misura:

  • AMITRANO Annamaria, nata a Napoli il 24 luglio 1981;
  • CONCILIO Luca, nato a Napoli il 9 dicembre 1983;
  • FERLOTTI Alessandro, nato a Napoli il 10 marzo 1992;
  • FLAUTO Ciro, nato a Napoli il 19 dicembre 2002;
  • MARFELLA Christian, nato a Napoli il 2 febbraio 1994;
  • VALENZANO Lorenzo, nato a Napoli il 30 settembre 1993.
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