aumento benzina prezzi

Non era così dal 2014, il prezzo della benzina arriva alle stelle e tocca i massimi degli ultimi sette anni. Secondo le rilevazioni settimanali del Ministero della Transizione Ecologica (acronimo Mite), il prezzo medio della verde in modalità self si è attestato nella settimana appena trascorsa a 1,671 euro al litro,  ovvero al livello più alto dalla fine dell’ottobre 2014, quando viaggiava in media a 1,681 euro. In salita anche il prezzo del diesel a 1,517 euro al litro.

Insomma cattive notizie per i consumatori, che sentiranno questi rialzi pesare sulle proprie tasche. “Dall’inizio dell’anno, dalla rilevazione del 4 gennaio, un pieno da 50 litri è aumentato di 11 euro e 46 cent per la benzina e di 9 euro e 88 cent per il gasolio, con un rincaro, rispettivamente, del 15,9% e del 15%”, segnala l’Unione dei consumatori, sottolineando che il rincaro è “pari a una stangata ad autovettura di 275 euro all’anno per la benzina e 237 per il gasolio”.

Dunque, oltre al rincaro sulla bolletta della luce, che anche lo stesso ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha prospettato un aumento del costo delle utenze del 40%, già a partire da quest’autunno, arriva un’altra mazza a causa del caro benzina.

Benzina da record

“Il caro-benzina trascina con sé i prezzi al dettaglio, determinando tensioni nel settore alimentare, con i listini al dettaglio del comparto che agosto salgono del +0,8%”, ha aggiunto il presidente del Codacons, Carlo Rienzi. Per poi concludere: “Una vera e propria batosta invece per i trasporti, che crescono del +5,3% e una maggiore spesa per gli spostamenti che raggiunge +286 euro annui a famiglia. I rincari della benzina alla pompa produrranno un aggravio di spesa, solo per i rifornimenti di carburante, pari a +324 euro annui a famiglia”.

Coldiretti: carburante da prezzi record provoca effetto valanga su 85% spesa

In un Paese come l’Italia dove l’85% dei trasporti commerciali avviene per strada il nuovo record dei prezzi dei carburanti ha un effetto valanga sulla spesa con un aumento dei costi di trasporto oltre che di quelli energetici. È quanto afferma la Coldiretti sugli effetti del balzo delle quotazioni della benzina e del gasolio.

L’aumento è destinato a contagiare l’intera economia perché se salgono i prezzi del carburante si riduce – sottolinea Coldiretti – il potere di acquisto degli italiani che hanno meno risorse da destinare ai consumi mentre aumentano i costi per le imprese. A subire gli effetti dei prezzi dei carburanti è anche l’intero sistema agroalimentare dove i costi della logistica arrivano ad incidere fino dal 30 al 35% sul totale dei costi per frutta e verdura secondo una analisi della Coldiretti su dati Ismea.

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