Pasquale Cristiano, capo dell’omonimo gruppo criminale ad Arzano, lascia il carcere. “Pickstick”, così conosciuto negli ambienti malavitosi, ha ottenuto la scarcerazione ed è stato sottoposto ad obbligo della presentazione alla polizia giudiziaria, dopo l’istanza presentata dagli avvocati Dario Vennetiello e Di Vaio. A darne notizia è InterNapoli.it.

Arzano, scarcerato il boss della Ferrari: si teme ripresa della faida

Lo scorso giugno si era reso protagonista del “carosello” in Ferrari e Lamborghini in occasione della comunione del figlio, nonostante fosse ai domiciliari e gli fosse stata rigettata dai giudici la richiesta di prendere parte ai festeggiamenti. Gli fu concessa soltanto la possibilità di partecipare alla funzione religiosa.

In quella circostanza, Cristiano aveva noleggiato una fuoriserie di ultimissima generazione, una Ferrari decappottabile, e si era aggirato per il centro di Arzano. La “sfilata” di auto di lusso fu, secondo gli inquirenti, una vera e propria “prova di forza”, finalizzata all’affermazione della sua presenza sul territorio.

Scortato da altri veicoli di grossa cilindrata e da persone a piedi, tra i quali anche altri pregiudicati, il boss aveva perfino bloccato il traffico veicolare. “Pickstick” fu poi tratto in arresto e accompagnato in carcere, dove vi è rimasto fino a ieri.

Ora si teme una possibile ripresa della faida tra i Cristiano-Mormile e i Monfregolo nell’area Nord di Napoli. Da mesi ormai una particolare fibrillazione criminale sta interessando la zona compresa tra i Comuni di Frattamaggiore, Frattaminore ed Arzano. Bombe esplose, minacce, stese e atti intimidatori sono ormai all’ordine del giorno e gettano nella paura intere comunità.

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