Scritte omofobe sono comparse questa mattina in piazza Municipio ad Aversa per protestare contro il matrimonio di Alessia Cinquegrana, la prima trans che si sposerà questo pomeriggio è che ha scelto la città normanna per le sue nozze. La scritta è firmata con un simbolo che era quello del fronte della gioventù, ossia l’associazione giovanile del vecchio Movimento Sociale Italiano.
Dall’amministrazione comunale giunge una dichiarazione di condanna delle scritte: «Aversa e non è questa. Aversa è una città libera, una città aperta». La frase omofoba è stata cancellata. Riproduceva una celebre battuta della serie tv “Gomorra”, usata per irridere la scelta di vita di Alessia e il suo fisico.